Una casa col balcone fiorito,
lascerò il silenzio di caldi pomeriggi domenicali,
il rumore di un colpo di tosse uscito da una finestra mentre passo per caso,
il brusio delle api, il volo degli uccelli in cieli nitidi,
lascerò baci e abbracci non dati,
sguardi inutili sul mondo,
l’odore di legna bruciata,
lo spazio del mio corpo perché venga riempito da nuove tristezze.
Lascerò mille parole, a eredi distratti.